per il reclutamento di 2.386 dirigenti scolastici.
La data di scadenza è stata fissata per giorno 16 agosto 2011, trenta giorni dopo la data di pubblicazione.
Il diario della prova preselettiva sarà reso noto almeno 15 giorni prima dello svolgimento, con avviso da pubblicarsi sulla rete intranet e sul sito internet del Miur, nonché sul sito si ciascun Ufficio Scolastico Regionale. Con la stessa modalità sarà pubblicato l’elenco delle sedi scolastiche disponibili per lo svolgimento della prova con la ripartizione dei candidati. Gli avvisi così pubblicati avranno valore di notifica a tutti gli effetti. I candidati che non ricevono dall’Ufficio Scolastico Regionale comunicazione di esclusione dal concorso sono tenuti a presentarsi per sostenere la prova preselettiva secondo le indicazioni contenute nei predetti avvisi, muniti di un documento di riconoscimento in corso di validità. La mancata presentazione nel giorno, ora e sede stabiliti, comunque giustificata e a qualsiasi causa dovuta, comporta l’esclusione dal concorso.
I candidati portatori di handicap, ai sensi di quanto previsto dall’art. 20 della Legge 5 febbraio 1992, n. 104, circa la possibilità di svolgere le prove di esame con l’uso degli ausili necessari, devono specificare nella domanda di partecipazione al concorso l’ausilio richiesto in relazione al proprio handicap. Devono inoltre inviare al competente Ufficio Scolastico Regionale una specifica istanza dieci giorni prima della prova, al fine di concordare con l’Ufficio Scolastico Regionale le modalità di svolgimento della prova. L’istanza può essere inviata anche a mezzo fax e le modalità di svolgimento della prova possono essere concordate telefonicamente. Dell’accordo raggiunto l’Amministrazione redige un sintetico verbale che invia all’interessato.
La prova preselettiva consiste in un test di 100 domande articolato in quesiti a risposta multipla; la durata della prova è fissata in 100 minuti. La prova preselettiva assegna un punteggio massimo di 100 punti corrispondente ad un test in cui tutte le risposte siano esatte; per ogni risposta mancata o errata non è prevista alcuna decurtazione ma un punteggio pari a 0; per ogni domanda è possibile barrare solo una casella risposta; la prova si intende superata con il punteggio minimo di 80/100.
Essa verte sulle seguenti aree tematiche:
a) Unione Europea, le sue politiche e i suoi Programmi in materia di istruzione e formazione, i sistemi formativi e gli ordinamenti degli studi in Italia e nei paesi dell’Unione europea, con particolare riferimento al rapporto tra le autonomie scolastiche e quelle territoriali e ai processi di riforme ordinamentali in atto;
b) Gestione dell’istituzione scolastica, predisposizione e gestione del piano dell’offerta formativa nel quadro dell’autonomia delle istituzioni scolastiche e in rapporto alle esigenze formative del territorio;
c) Area giuridico-amministrativo-finanziaria, con particolare riferimento alla gestione integrata del piano dell'offerta formativa e del programma annuale;
d) Area socio-psicopedagogica, con particolare riferimento ai processi di apprendimento, alla valutazione dell’apprendimento e dell’istituzione scolastica, alla motivazione, alle difficoltà di apprendimento, all’uso dei nuovi linguaggi multimediali nell’insegnamento e alla valutazione del servizio offerto dalle istituzioni scolastiche;
e) Area organizzativa, relazionale e comunicativa, con particolare riguardo alla integrazione interculturale e alle varie modalità di comunicazione istituzionale;
f) Modalità di conduzione delle organizzazioni complesse e gestione dell’istituzione scolastica, con particolare riferimento alle strategie di direzione ;
g) Uso a livello avanzato delle apparecchiature e delle applicazioni informatiche più diffuse;
h) Conoscenza di una tra le seguenti lingue straniere a livello B1 del quadro comune europeo di riferimento: francese, inglese, tedesco, spagnolo.
Con apposito avviso da pubblicarsi sulla rete intranet e sul sito internet del Miur , nonché sul sito di ciascuno Ufficio Scolastico Regionale competente viene data notizia della pubblicazione della batteria dei quesiti da cui saranno estrapolate le 100 domande da sottoporre ai
candidati.
Posti messi a concorso:
Abruzzo: 68
Basilicata: 42
Calabria: 108
Campania: 224
Emilia Romagna: 153
Friuli V. G. (L. Italiana): 43
Friuli V. G. (L. Slovena): 3
Lazio: 215
Liguria: 72
Lombardia: 355
Marche: 53
Molise: 16
Piemonte: 172
Puglia: 236
Sardegna: 87
Sicilia: 237
Toscana: 112
Umbria: 35
Veneto: 155
Bando del concorso: Gazzetta ufficiale n. 56 - IV Serie speciale - del 15 luglio